Questa mia foto vicino allo straordinario esemplare di “Roverella quercius pubescens” in verità non è un granché, ma sinceramente nel momento in cui ho potuto scattarla ero rapito dalla bellezza e dalla meravigliosa atmosfera che si respira sotto l’imponente chioma di questa incredibile creatura. Se cercate sul web “quercia delle streghe o quercia di Pinocchio”, troverete certo molte foto più belle. Ma a parte la sua singolare storia che non è difficile poter leggere sempre nelle tantissime pagine a lei dedicate, questa quercia emana un’immagine sia visiva che percettiva di una potenza indescrivibile. Il suo tronco e i suoi immensi rami che si allontanano in ogni direzione prevalentemente in senso orizzontale, sfidano sfrontatamente le leggi delle gravità e della scienza botanica. Allo stesso modo, un enorme apparato radicale, la cui ampiezza e forza ha generato tutto intorno una piccola collina di terra e radici compatte e impenetrabili, rende pienamente l’idea della solidità e del “radicamento”. Più di seicento anni di vita e leggende e fiabe per ogni età sul conto della immensa pianta che in particolari notti si dice ospiti sui suoi enormi rami orizzontali, le danze rituali di decine di streghe con il coro di elfi e folletti dei boschi. Data la sua posizione nei pressi dei luoghi cari a Carlo Lorenzini, meglio noto come Carlo Collodi, pare sia stata d’ispirazione per l’autore nell’episodio che vede il povero Pinocchio impiccato ai suoi grandi rami dai briganti. Ma per chi sa ascoltare, in effetti l’energia irradiata dal questa quercia è veramente singolare; consiglio a chiunque di visitare questo splendido monumento naturale e che si creda alle favole o no, sono sicuro che qualcosa oltre il bellissimo ricordo resterà con voi. Molte altre enormi piante di vario genere la circondano nel parco di Villa Carrara, ma pur secolari e bellissime, pare lo facciano in modo rispettoso, e lei, dalla sua regale imponenza, si erge come un enorme guardiano a protezione del suo bosco.
La quercia delle streghe
da alessandro.a.pardini@eremodeinani.com | 17 Feb, 2021 | Arti antiche, Creatività, Cultura, Fai-da-te, Natura | 5 commenti

Che bella la tua descrizione, non solo mostra la sua realtà, ma va oltre, facendo percepire la sua esistenza proprio come avverrebbe essendole vicino …..
Da visitare ancora e ancora
Grazie Franca,
mi è capitato raramente di sentire così forte la presenza di qualche tipo energia come nel caso di questa meravigliosa creatura. Penso che ognuno percepisca secondo la propria sensibilità questo particolare tipo di sensazione, ma nel caso di questa quercia plurisecolare, fosse solo per l’immagine maestosa e possente che offre, non possa lasciare indifferente nessuno. E’ una cosa non descrivibile a parole, bisogna provare. Grazie ancora per il tuo bellissimo commento.
Alessandro
Grazie a te, si parla così spesso di quanto non va bene in questo mondo che un blog controtendenza ci voleva, per sollevare un po’ lo spirito!
Gli alberi, sai ne ho tante foto con loro; anche con un grande baobab. Quando fondero’ la mia associazione la chiamerò radici.
Grazie per la tua preziosa condivisione, perché insieme all’albero sei perfetti!
Grazie Enrica! Sono sicuro che il tuo sarà un progetto meraviglioso. Ti auguro di vederlo nascere molto presto.